11.09.2011 – Fermiamo il report dello scempio. Salviamo l’isola di Capo Passero
- data Settembre 11, 2019
- autore ufficiostampa
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L’isola di Capo Passero si affaccia di fronte alla cittadina di Portopalo, proprio nell’estrema punta meridionale della Sicilia. Bagnata dal mar Ionio misura circa 30 ettari ed è separata dalla terra ferma da una striscia di mare poco profonda, larga circa 300 metri.
Sull’isola i magazzini della vecchia tonnara, dove sono conservati gli utensili della Tonnara di Portopalo. Un sentiero in terra battuta porta al Forte di Capo Passero, una pregevole opera di architettura militare del 600, che domina tutta l’isola.
Costruita per volontà del viceré di Sicilia Marcantonio Colonna nel 1583, questa fortezza fu terminata nel 1652 sotto il regno di Filippo III Re di Spagna.
L’Isola di Capo Passero è inserita nel Piano Regionale delle Riserve approvato con il Decreto dell’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente n. 970 del 10 giugno 1991.
Nel 2007 l’Assessorato regionali dei Beni culturali ha apposto al complesso Tonnara di Portopalo di Capo Passero un vincolo di notevole interesse.
Il progetto del resort
Una cordata di imprenditori mantovani ha presentato un progetto che prevede, sulla terra ferma nellla ex tonnara, di fronte l’isolotto, la realizzazione del blocco centrale: oltre ai 7.400 metri quadrati dell’edificio della vecchia tonnara, un parco, giardini e parcheggi adiacenti per un totale di quasi 37mila metri. Sull’isola di Capo Passero, dove si incontrano mar Jonio e Mar Mediterraneo, previste le dependances che occuperbbero quasi duemila metri quadrati, divisi per 18 suites extralusso, un ristorante di alto livello, e pontili privati.
La battaglia di Legambiente Sicilia
Il progetto è una mera speculazione edilizia. Già nel 2017 Legambiente Sicilia ha contrastato la realizzazione del progetto presentato un ricorso gerarchico alla Regiona siciliana che aveva annullato il parere favorevole condizionato rilasciato dalla Soprintendenza di Siracusa. Dopo l’annullamento da parte del Tar di Catania del decreto della Regione, l’associazione valuterà altre azioni.
Le proposte di Legambiente Sicilia
Salvare l’isolotto dalla speculazione edilizia e, quindi: completare l’iter istitutivo della riserva d parte della Regione; recuperare i magazzini ed i materiali della tonnara, e, di conseguenza la memoria storica di quella parte della Sicilia: la tonnara di Capo Passero è infatti la più antica della Sicilia. l’istituzione della riserva naturale e una sua gestione sostenibile e intelligente,insieme all’apertura alla fruizione del Forte che la domina, di proprietà della Regione, potrebbero offrire anche interessanti opportunità economiche.
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