13.06.2019 – Legambiente Sicilia ha chiesto al Consiglio dei Ministri di impugnare dinnanzi alla Corte Costituzionale la legge approvata dall’Ars “Individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata”
- data Giugno 13, 2019
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Legambiente Sicilia ha chiesto al Consiglio dei Ministri di impugnare dinnanzi alla Corte Costituzionale la legge approvata dall’Ars “Individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata”.
Leggi tutto»13.06.2019 – Solidarietà e sostegno incondizionati al Procuratore Luigi Patronaggio da parte di Legambiente. Claudia Casa, direttore di Legambiente Sicilia: «Sabato mattina una nostra delegazione sarà convintamente presente e partecipe al sit-in in programma davanti al Tribunale di Agrigento
- data Giugno 13, 2019
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Riteniamo infatti importante che, oltre al rafforzamento delle misure di sicurezza a tutela del Procuratore, del suo Ufficio e dei suoi familiari, sia oltremodo necessario dare forza e sostanza a tutte le iniziative che coinvolgono l’opinione pubblica e che sono di segno opposto ai fatti criminosi con i quali non solo si vorrebbero condizionare le condotte del magistrato nell’esercizio delle sue funzioni ma anche minare la serenità dell’uomo, tirando dentro a questa spirale di meschina violenza psicologica gli affetti a lui più cari.
Leggi tutto»13.06.2019 – Presentazione 2^ edizione di Sicilia Munnizza Free 14 giugno alle 11.00 Orto botanico – Catania, a seguire EcoFocus Catania: La raccolta differenziata, novità, problematiche e soluzioni
- data Giugno 13, 2019
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Un anno fa la prima edizione di Sicilia Munnizza Free, quando l’80% dei rifiuti veniva conferito in discarica ed erano qualche decina i comuni che avevano avviato la raccolta differenziata con percentuali superiori al 50%, mentre del tutto assente era l’impiantistica a servizio della raccolta differenziata. Purtroppo, la situazione non è molto cambiata, poiché i rifiuti portati in discarica sono ancora troppi (oltre il 70%), le grandi città sono ancora il fanalino di coda nella raccolta differenziata, e non sono stati autorizzati nuovi impianti per il trattamento dell’organico.
Leggi tutto»12.06.2019 – Brucia il CCR di Lampedusa. Legambiente Sicilia: “Nei mesi scorsi avevamo denunciato la situazione di degrado del CCR e lo smaltimento illegale di rifiuti a Lampedusa. Gravi minacce per l’ambiente. La Magistratura accerti tutte le responsabilità e come Legambiente ci costituiremo parte civile”.
- data Giugno 12, 2019
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In queste ore brucia il Centro Comunale di Raccolta di Lampedusa, dove erano stoccati in modo non corretto materassi, montagne di rifiuti vegetali, ingombranti e dove da mesi giacciono ammassati montagne di rifiuti urbani indifferenziati provenienti dalla raccolta di novembre 2018.
Leggi tutto»12.06.2012 – Il mare più bello 2019. Legambiente e Touring Club Italiano presentano la guida sul meglio del mare e dei laghi in Italia. È il Tirreno il mare più premiato con ben sette comprensori a Cinque Vele, mentre la classifica delle Regioni vede la Sardegna al primo posto con la bandiera a Cinque Vele che sventola su cinque litorali dell’isola, seguita da Sicilia, Puglia, Campania e Toscana
- data Giugno 12, 2019
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Legambiente e Touring Club Italiano presentano la guida sul meglio del mare e dei laghi in Italia. Le località più belle d’Italia si affacciano sul Tirreno. Lo dice la guida di Legambiente e Touring Club Italiano, Il mare più bello 2019, che quest’anno assegna il riconoscimento delle 5 vele a ben sette comprensori turistici bagnati da quelle acque. In testa alla classifica c’è il Cilento Antico guidato da Pollica (Sa), la perla del Cilento e comune capofila tra quelli del comprensorio campano. A seguire il litorale della Maremma Toscana guidato da Castiglione della Pescaia (Gr), quindi la Baronia di Posada (Nu) e il Parco di Tepilora, il Litorale di Chia con Domus De Maria (Sud Sardegna), Baunei (Nu), l’Alto Salento Jonico guidato da Nardò (Le), la Planargia con Bosa (Or), laCosta d’Argento e l’Isola del Giglio (Gr), le Cinque Terre guidate da Vernazza (Sp), l’isola di Pantelleria (Tp), laGallura Costiera e l’area marina protetta di Capo Testa Punta Falcone guidata da Santa Teresa di Gallura (Ss), la Costa del Mito e l’area marina protetta Coste degli Infreschi e della Masseta guidata da San Giovanni a Piro (Sa), l’Alto Salento Adriatico guidato da Melendugno (Le), la costa del Parco agrario degli Ulivi secolari guidata da Polignano a Mare (Ba), il Litorale Trapanese Nord guidato da San Vito lo Capo (Tp) e l’isola di Ustica (Pa). Enella guida entra un nuovo simbolo: quello dei comuni “plastic free”.
Leggi tutto»12.06.2019 – Arresti di Arata e Nicastri. Legambiente Sicilia: “Una cricca interessata non solo all’eolico ma anche ai rifiuti. Sul settore indaghi anche la Commissione regionale antimafia”.
- data Giugno 12, 2019
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“Non solo eolico, questa cricca era anche interessata ai rifiuti ed al rapporto fra rifiuti ed energia. Infatti, presentò un progetto nel territorio di Calatafimi, per la realizzazione di impianto che, in sostanza, era un inceneritore camuffato, che sarebbe servito solo a bruciare rifiuti. Il progetto ha visto la nostra dura opposizione, infatti la procedura è stata bloccata. Gli arresti di oggi sono, quindi, la conferma della nostra richiesta alla Commissione regionale antimafia di indagare sul settore dei rifiuti in Sicilia”.
Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.
06.06.2019 – “La Commissione Antimafia si occupi, finalmente, delle numerose irregolarità e illeciti che circolano in Sicilia intorno alla gestione dei rifiuti”. Il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, ha incontrato Claudio Fava, a cui ha consegnato il dossier “Impianti rifiuti in Sicilia, dall’emergenza all’autosufficienza. Per la rivoluzione circolare”
- data Giugno 06, 2019
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Il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, ha incontrato il presidente della Commissione regionale Antimafia, Claudio Fava, a cui ha consegnato una copia del dossier “Impianti rifiuti in Sicilia, dall’emergenza all’autosufficienza. Per la rivoluzione circolare”, elaborato e presentato recentemente dall’Associazione ambientalista. Il dossier fa un’analisi dello stato in cui versa la gestione dei rifiuti in Sicilia, in particolare lo stato di grave carenza degli impianti di trattamento, utili e necessari per favorire e incoraggiare, anche nell’isola, l’economia circolare, per il recupero e il riuso dei rifiuti, facendoli diventare una vera risorsa economica.
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