30.05.2019 – Abbattimento case abusive a Bagheria. Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, e Luigi Tanghetti, presidente del circolo Legambiente di Bagheria
- data Maggio 30, 2019
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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“Finalmente anche a Bagheria entrano in azione le ruspe per l’abbattimento delle case abusive.
Ma, come abbiamo recentemente sottolineato in un incontro con il sindaco Tripoli e l’assessore Alaimo, questo non basta e non è sufficiente, perché, nel recentissimo passato, a Bagheria, ci sono stati troppi segnali di ambiguità, con atti amministrativi che riteniamo illeciti e fondati sul nulla, frutto solo di inutili e demagogiche promesse elettorali, servite anche a tentare di coprire e cercare di rendere possibili operazioni speculative, come quelle proposte dalla società Nuova Posedonia, tra i cui soci risulta l’ex sindaco Cinque, per sanare l’ecomostro di Aspra.
Occorre, in maniera chiara e netta, chiudere con il passato e voltare pagina.
Per fare questo la nuova giunta comunale deve annullare la delibera n. 2 del 3 gennaio 2018, approvata dalla precedente giunta, facendo così cadere i presupposti che hanno portato il dirigente comunale del servizio preposto a emettere un’ordinanza volta a fermare le demolizione già in atto ad Aspra e nella fascia dei 150 metri dalla battigia di inedificabilità assoluta, in attesa di una fantomatica variante al piano regolatore. La manovra era tanto meschina e infondata, sotto tutti gli aspetti giuridici, al punto che la giunta Cinque ci ha sempre impedito, fino all’ultimo, di accedere agli atti e costretto a rivolgerci alla giustizia amministrativa e a presentare un esposto alla Procura della Repubblica.
Aspettiamo, adesso, fiduciosi che finalmente anche a Bagheria si affermino i principi di legalità e buon andamento della pubblica amministrazione”.
Lo dichiarano Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, e Luigi Tanghetti, presidente del circolo Legambiente di Bagheria.
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