26.07.2018 – Legambiente ha chiesto al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, la revoca del finanziamento per l’insensato progetto di ripascimento artificiale dell’Isola Bella, mai interessata da alcun processo erosivo. “Si usino questi fondi per risolvere altre problematiche più urgenti e necessarie”
- data Luglio 26, 2018
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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In una lettera indirizzata al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e firmata dal presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, da Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia e dalla presidente del circolo Legambiente Taormina-Alcantara, Annamaria Noessing, l’associazione ambientalista ha chiesto la revoca del finanziamento di importo pari a 2 milioni e 900 mila euro che il precedente Ministro ha messo a disposizione dalla Regione Siciliana, per il Comune di Taormina, per un piano di interventi di riqualificazione ambientale dell’Isola Bella, motivato da un presunto processo erosivo in atto e basato su ripascimento artificiale.
“Siamo assolutamente contrari a questo progetto – dichiara Gianfranco Zanna – che snaturerebbe sia la natura ciottolosa delle spiagge, trasformandole in sabbiose, sia l’ecosistema. Occorre sottolineare che le spiagge della baia dell’Isola Bella, Riserva Naturale e Sito Natura 2000 non sono mai state interessate da alcun processo erosivo e sono sempre state poco profonde e costituite naturalmente da ciottoli e da blocchi. Inoltre, all’interno della baia sono presenti numerosi affioramenti di Posidonia Oceanica, specie protetta, che sarebbe fortemente danneggiata direttamente e indirettamente dall’eventuale ripascimento. Siamo convinti che questo pessimo progetto danneggerebbe il turismo, invece di sostenerlo. Si perderebbe, infatti, il fascino selvaggio, difficilmente sostituibile artificialmente, di questo luogo. A sottolineare la contrarietà di tutta la Legambiente, il recente blitz di Goletta Verde proprio all’Isola Bella. Al contrario, queste ingenti risorse potrebbero servire a risolvere altre problematiche dello stesso specifico territorio, più urgenti e necessarie”
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