15.07.2018 – Il viaggio di Goletta Verde in Sicilia, blitz e denunce
- data Luglio 15, 2018
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Il viaggio di Goletta Verde in Sicilia è iniziato con una conferenza stampa a Messina sull’erosione costiera: L’aggressione alle spiagge siciliane”.
Presenti: Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente Nazionale, Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia, Salvatore Granata, Legambiente Nebrodi, Giovanni Randazzo, docente di Dinamica dei litorali dell’Università degli Studi di Messina.
La maladepurazione continua a essere un’emergenza irrisolta: blitz di #GolettaVerde alla foce del fiume #Alcantara che da anni presenta livelli di inquinamento elevatissimi. La presenza di un depuratore sottodimensionato poi non permette di trattare adeguatamente i carichi inquinanti che arrivano dai Comuni di Giardini Naxos, Taormina e Castelmola. A rendere critica la situazione anche il cedimento del muro di confine dell’impianto di depurazione, all’epoca costruito deviando il letto del fiume che oggi è tornato al suo scorrere originale ed ha compromesso la tenuta del muro stesso mettendo a rischio l’impianto.
Chiediamo a gran voce l’applicazione della legge 68 sugli ecoreati e, a fronte di casi di mancata depurazione gravi e cronici, presenteremo esposti alla Capitaneria di Porto.
“Giù le mani dalla costa”: è questo il monito che abbiamo lanciato dall’Isola Bella di #Taormina, destinataria di un finanziamento di 2 mln e 900 mila euro per un progetto di riqualificazione ambientale della spiaggia della Riserva Naturale, motivato da un presunto processo erosivo in atto e basato su ripascimento artificiale.
Sarebbe utile, invece, pensare all’adozione di un modello gestionale naturale e resiliente che rispetti e valorizzi il patrimonio naturalistico e archeologico della baia di Naxos-Taormina, come il Castello di Schisò, l’Arsenale Navale del V secolo a.C. scoperto a Giardini Naxos, nell’ottica di un turismo ecosostenibile. Di questo si è parlato oggi pomeriggio nel Museo Archeologico Regionale di Naxos durante il dibattito sulla salvaguardia dell’integrità e bellezza delle coste.
Goletta Verde presente al Teatro Greco di Taormina al concerto di Vinicio Capossela con uno striscione per chiedere che i porti siano aperti alla solidarietà.
Vergogna! Bandiera nera di #GolettaVerde agli scarichi fognari di #Augusta. I cittadini aspettano da 40 anni un depuratore che ancora non arriva. La multa comminata dall’Europa per la mancata #depurazione è pari a 165mila al giorno. Si applichi la legge sugli #ecoreati per dire “basta” a queste fogne a cielo aperto.
Abbattiamolo! #GolettaVerde navigando verso Marzamemi, prossima tappa del viaggio in #Sicilia, si è fermata davanti all’ecomostro ex Espesi, lo stabilimento che fino alla fine degli anni ’60 ospitava una fabbrica di bromo. Ancora oggi dà il triste benvenuto ai turisti che qui vengono a visitare i resti di Thapsos, sito archeologico risalente al 1700 a.C., custodito dalla Soprintendenza, e si affaccia sulla spiaggetta di Priolo, oltre a confinare con l’area di bonifica di cenere di pirite. Tutti validi motivi per buttarlo giù e restituire al territorio la penisola Magnisi di Priolo libera dal #cemento!
Balata Calabernardo (Lido di Noto)- Incontro sulla nidificazione delle tartarughe nel Golfo di Noto presso il Museo del Mare.
Un enorme piatto, posate, una bottiglia e una mega cannuccia. Tra lo stupore dei bagnanti sono comparsi usa e getta giganti: a portarli in spiaggia i volontari di Legambiente che, questa mattina, hanno organizzato un “flash mob” sulla spiaggia Spinazza nel Golfo di Noto in occasione della tappa a Marzamemi della Goletta Verde. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini attraverso il concetto di “esagerato”, come l’impatto che gli usa e getta, se non smaltiti correttamente, hanno sull’ambiente per decine e centinaia di anni, senza scomparire mai del tutto, frammentandosi in miliardi di microplastiche che raggiungono facilmente il mare finendo col contaminare la catena alimentare. Per questo è nata “Usa e getta, no grazie”, la nuova campagna di informazione e sensibilizzazione lanciata da Legambiente per la prevenzione e la messa al bando di alcuni prodotti usa e getta, per stimolare il cambiamento spontaneo di abitudini dei cittadini e un intervento più deciso dei governi per arginare un problema di portata globale come il marine litter.
Nella Piazza di Marzamemi aperitivo organizzato con ‘Ricrea’ nell’ambito della campagna ‘Cuore Mediterraneo’.
A Marzamemi la proiezione gratuita del film “A plastic whale” di Thomas Moore, prodotto da Sky USA 2017, il documentario sull’inquinamento da plastica che sta avvelenando anche i giganti del mare. È la storia drammaticamente esemplare di una balena ritrovata morta nel Mare del Nord: nel suo stomaco 30 borse da shopping, pacchetti di patatine e incarti di gelati.
L’insensata corsa all’oro nero continua senza tregua e in tutti i modi, nonostante le “rassicurazioni” dei Governi che si sono succeduti dopo il referendum sulle trivelle del 2016: nuovi pozzi e piattaforme e nuove attività di prospezione mettono concretamente a rischio i nostri mari. È il caso della Sicilia, regione sotto scacco delle compagnie petrolifere, dove oggi Legambiente, in occasione della tappa di Goletta Verde ha organizzato un flash mob nelle spiagge di Pietrenere a Pozzallo e di Sampieri a Scicli per dire “basta” alle trivellazioni in mare e ai continui finanziamenti che vengono erogati alle infrastrutture, alla ricerca e alla produzione di energia da fonti fossili. Per l’occasione, l’associazione ambientalista ha lanciato anche la petizione #NoOil – Stop alle trivellazioni in mare: fermiamo il business del petrolio! (https://bit.ly/2NWh8oI) indirizzata al ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio.
A Pozzallo, alla chiesa Madre “Madonna del Rosario” – Inaugurazione della mostra fotografica SBARCHI di Massimo Assenza, a cura del circolo Legambiente “a valata”
Piazza del Municipio, sempre a Pozzallo, incontro pubblico “Salvare vite non è reato. Per un Mediterraneo di pace e solidarietà”
A Catania, al porticciolo di San Giovanni Li Cuti, l’ultima tappa di Goletta Verde in Sicilia con la conferenza stampa di presentazione dei risultati del monitoraggio delle acque realizzato lungo le coste siciliane.
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