15.06.2018 – Il mare più bello 2018. La Guida di Legambiente e Touring Club Italiano sulle più belle località di mare e di lago. Per scegliere la propria meta estiva all’insegna della responsabilità e della qualità ambientale
- data Giugno 16, 2018
- autore ufficiostampa
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Ci sono perle ammirate in tutto il mondo come le Cinque Terre o la Costiera amalfitana, luoghi densi di storia e tradizione come Maremma e Salento, aree come Ustica dove la natura è meno segnata dall’intervento umano. E, al di là dell’iconografia classica del binomio “spiaggia dorata più mare cristallino”, non mancano paradisi naturali come il Delta del Po o l’aspra Lampedusa e una selezione di laghi. La guida annuale di Legambiente e Touring Club Italiano, Il mare più bello 2018, è stata presentata questa mattina a Roma.
La guida racconta 44 tra le più belle zone balneari del nostro Paese e una serie di località lacustri. Non pretende di essere un censimento dei comprensori balneari italiani ma ne rappresenta una selezione in base a criteri principalmente ispirati alla qualità delle acque e, più in generale, all’attenzione all’ambiente. Alla base della selezione ci sono le analisi e le valutazioni della Goletta Verde, che per il secondo anno consecutivo assegna le “vele” non più alle località balneari ma a interi comprensori turistici. Una particolare attenzione è rivolta, inoltre, alle possibilità di escursioni, immersioni, percorsi in bicicletta, noleggio di canoe, luoghi che meritano una visita speciale o piccole esperienze che sarà difficile dimenticare. Il racconto delle località costiere, insomma, è integrato con proposte e consigli per una vacanza verde, di sole e di mare ma anche, per chi vuole, di attività fisica.
Sono 17 i comprensori marini che hanno ottenuto il riconoscimento delle cinque vele e 6 quelli lacustri. In totale, i comprensori turistici marini raccolti nel volume sono 96 e 40 quelli lacustri. Individuati sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche delle qualità ambientali e di quelle dei servizi ricettivi: uso del suolo, degrado del paesaggio e biodiversità, attività turistiche; stato delle aree costiere; mobilità; energia; acqua e depurazione; rifiuti; iniziative per la sostenibilità; sicurezza alimentare e produzioni tipiche; mare, spiagge ed entroterra, struttura sociale e sanitaria. Sono territori vasti che possono contenere anche più comuni, una scelta dettata dal fatto che chi va in vacanza non si ferma al confine amministrativo, ma visita spesso un territorio più ampio optando per modalità di turismo itinerante.
Classifica comprensori marini a cinque vele
1 Baronia di Posada e Parco di Tepilora
Posada e Siniscola (Nu)Sardegna
2 Litorale di Chia
Domus De Maria (Ca)Sardegna
3 Maremma Toscana
Castiglione della Pescaia, Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica (Gr)Toscana
4 Cinque Terre
Vernazza, Monterosso al Mare e Riomaggiore (Sp)Liguria
5 Costa del Parco agrario degli Ulivi secolari
Polignano a Mare, Ostuni, Monopoli, Fasano e Carovigno (Ba e Br)Puglia
6 Cilento Antico
Pollica, Castellabate, S. Mauro del Cilento, Montecorice (Sa)Campania
7 Costa d’Argento e Isola del Giglio
Isola del Giglio, Capalbio, Orbetello, Magliano in Toscana e Monte Argentario (Gr) Toscana
8 Litorale di Baunei
Baunei (Og) Sardegna
9 Isola di Ustica
Ustica (Pa)Sicilia
10 Litorale Nord Trapanese
San Vito Lo Capo, Custonaci, Erice (Tp)Sicilia
11 Planargia
Bosa (Or)Sardegna
12 Alto Salento Adriatico
Melendugno e Otranto (Le)Puglia
13 Costa di Maratea
Maratea (Pz)Basilicata
14 Isola di Salina
Santa Maria Salina, Malfa, Leni, (Me)Sicilia
15 Gallura costiera e AMP Capo Testa
Santa Teresa Gallura, Palau, Arzachena (Ot)Sardegna
16 Costa del Mito
Camerota, Centola-Palinuro, Pisciotta (Sa)Campania
17 Isola di Pantelleria (Tp)
Pantelleria (Tp) Sicilia
Classifica delle Regioni
1 Sardegna
2 Sicilia
3 Puglia
4 Campania
5 Toscana
6 Liguria
7 Basilicata
MOTIVAZIONI 5 VELE (Sicilia)
ISOLA DI USTICA
Comune di Ustica (Pa)
L’isola che può vantare la prima area marina protetta istituita nel nostro Paese. Nel corso degli ultimi anni ha saputo dare una decisa accelerazione alle politiche di tutela ambientale chiudendo il ciclo virtuoso delle acque con la realizzazione di un desalinizzatore ad osmosi inversa che consente il risparmio del 75% di energia elettrica e prevedendo il riutilizzo a scopo irriguo delle acque chiare. Il dissequestro dell’area di trasferimento dei rifiuti, bloccata da anni, ha permesso di partire con la raccolta differenziata. Infine l’impiego delle canoe a fondo trasparente per apprezzare la meglio la zona A della riserva. Questa e altre iniziative hanno fatto registrare un vero e proprio boom dell’affluenza turistica con incrementi percentuali a due cifre nel corso del 2017.
LITORALE NORD TRAPANESE
Comuni di San Vito Lo Capo, Custonaci, Erice (Tp)
È un tratto di costa tra i più suggestivi e ricchi dell’intera isola. Incastonata fra il promontorio di Monte Cofano e la riserva dello Zingaro quest’area, guidata sapientemente dalle iniziative del comune di San Vito lo Capo, alterna coste frastagliate, spiagge imponenti e altrettanto maestose falesie a picco sul mare. Buona l’attività di lotta al piccolo abusivismo edilizio che ha portato all’abbattimento di numerosi manufatti. Esemplare anche il lavoro che è stato fatto per promuovere il tema dell’accessibilità presso le strutture turistiche.
ISOLA DI SALINA
Comuni di Santa Marina Salina, Malfa, Leni, (Me)
Nel corso di quest’ultimo anno sull’isola siciliana sono state portate avanti importanti iniziative di salvaguardia ambientale. In particolare sull’isola è stato implementato il sistema di raccolta “porta a porta spinto” per una corretta raccolta differenziata e l’adozione di pratiche di compostaggio domestico. Ciò ha permesso in pochi mesi di raddoppiare le percentuali di raccolta giungendo a circa il 50%. Prossimi obbiettivi sono la creazione di un Centro Comunale di Raccolta a Santa Marina e un piccolo impianto di compostaggio di comunità, al fine ridurre ulteriormente l’utilizzo delle discariche.
Importante slancio è stato dato alla programmazione e progettazione di azioni di difesa degli abitati e del litorale, soggetto a continua e costante erosione, così come per la messa in sicurezza di alcuni torrenti e costoni rocciosi. Entro fine anno dovrebbero essere avviati i lavori di salvaguardia della costa nella frazione di Lingua, tra località nero e il Faro di Punta Lingua, mettendo in sicurezza tutta l’area del Laghetto, sito archeologico e riconosciuta come Z.P.S. per l’alta valenza naturalistica, nonché del circostante abitato.
In tema di fonti rinnovabili e risparmio energetico, è in corso di istituzione la figura dell’Energy Manager e nel mese di giugno (23 e 24) è in programma la manifestazione “Energy Days” per promuovere l’utilizzo di tecnologie solari e fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica. È stata avviata inoltre una progettazione per aderire alla misura 8.5 del PSR per il miglioramento della pubblica illuminazione.
ISOLA DI PANTELLERIA
Comune di Pantelleria (Tp)
È una delle più grandi, nonché tra le più suggestive isole minori italiane. Dopo il violento incendio del 2016 è stato istituito il Parco nazionale completato con la più recente nomina del Presidente e del Consiglio direttivo che ha permesso finalmente l’avvio di un’intensa opera di promozione e tutela di uno dei paesaggi agrari fra i meglio conservati del nostro Paese. Famosa per i vitigni ad alberello e per gli antichi terrazzamenti a picco sul mare che disegnano un paesaggio particolarmente pittoresco, l’isola e la sua piccola comunità hanno saputo custodire un territorio ancora integro con eccezionali emergenze naturalistiche e geologiche.
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