19.05.2018 – Lavori annunciati dal Consorzio Ente Autodromo di Pergusa. Legambiente richiede l’accesso agli atti

Con nota del presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, l’associazione ambientalista ha richiesto agli enti preposti al rilascio dei nulla-osta e dei pareri relativi ai lavori annunciati dal Consorzio Ente Autodromo di Pergusa.

La nota è stata inviata al Libero Consorzio Comunale di Enna, quale Ente Gestore della Riserva Naturale Lago di Pergusa, all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, al Corpo Forestale della Regione Siciliana, al Comune e alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Enna.

E ancora, alla Pirelli spa ed al Consorzio Ente Autodromo di Pergusa. Ad oggi l’impianto motoristico è chiuso al pubblico e viene impedito qualsiasi accesso all’area. L’autodromo  ricade all’interno della Riserva naturale regionale Lago di Pergusa, della Zona di Protezione Speciale ITA 070001, della Zona Speciale di Conservazione ITA 060002, in area normata dal Piano di Gestione Lago di Pergusa ed in area sottoposta a vincolo paesaggistico, che di fatto rappresenta la porzione di preriserva immediatamente confinante con la zona A della Riserva Naturale, naturale.

Si ribadisce che, oltre alle tradizionali autorizzazioni, gli interventi e le attività nei Siti Natura 2000 sono sottoposti a preventiva Valutazione di Incidenza ai sensi dei DD.PP.RR. 357/97 e 120/2003 e delle norme regionali di attuazione, e che, alla odierna data, sui siti web istituzionali degli enti competenti non sono stati rinvenuti i provvedimenti autorizzativi dei suddetti interventi.

Inoltre, anche in considerazione della chiara obsolescenza del circuito, della prolungata e costosissima inattività dello stesso (pochissime manifestazioni a carattere minore) appare del tutto fuori luogo che enti pubblici (Libero Consorzio, Comune di Enna e Regione Siciliana) continuino a spendere quasi quanto si spende per l’intera rete delle riserve naturali siciliane.