05.12.2017 – Isola e tonnara di Capo Passero. Presentato ricorso gerarchico all’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.
- data Dicembre 06, 2017
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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“Visto il diniego dei giorni scorsi da parte della soprintendenza di Siracusa che non ha voluto sospendere in auto tutela il parere positivo, abbiamo presentato – dichiara Gianfranco Zanna – presidente di Legambiente Sicilia – un ricorso gerarchico all’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. Continua, quindi, la nostra battaglia per la salvaguardia dell’isola e della tonnara di Capo Passero. Ribadiamo che non siamo pregiudizialmente contrari al recupero di manufatti storici e ad un loro utilizzo a fini produttivi, ma non possiamo accettare questo progetto che appare come una speculazione immobiliare e che sicuramente non rispetta le leggi di tutela e la storia dei luoghi. L’Isola di Capo Passero è, infatti, inserita nel Piano Regionale delle Riserve e in queste aree sono vietati, tra gli altri, i movimenti di terra non finalizzati allo svolgimento delle normali attività agricole e soprattutto interventi edilizi diversi dalla manutenzione ordinaria e straordinaria. L’intervento di ristrutturazione e rifunzionalizzazione della Tonnara di Capo Passero ricade anch’esso all’interno della fascia di inedificabilità assoluta dei 150 metri dalla battigia, e pertanto può essere autorizzato alcun intervento edilizio con alterazione dei volumi già realizzati.
Sempre ai sensi del Piano Paesaggistico adottato, le tonnare sono comprese tra i beni isolati sottoposti a regime di conservazione e, quindi, soggetti ai soli interventi di restauro conservativo sono i manufatti di rilevanza elevata od eccezionale, per i quali qualsiasi trasformazione potrebbe avere come ricaduta un danno grave per il paesaggio oltre che per il bene tutelato, che andrebbe a perdere la sua identità e la sua storica testimonianza culturale”.
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