01.12.2017 – Chiediamo come primo atto che l’assessore Sgarbi impedisca lo scempio edilizio sull’isola di Capo Passero e fermi il soprintendente di Siracusa
- data Dicembre 01, 2017
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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La Soprintendenza di Siracusa non darà seguito alla richiesta di Legambiente Sicilia di revocare in autotutela l’autorizzazione data al progetto della Tonnara e dell’Isola di Capo Passero che prevede, con cambio di destinazione d’uso, la creazione sull’isolotto di 18 suite nei magazzini e un ristorante d’eccellenza e nella tonnara, 110 stanze, bar, ristorante, centro benessere, piscine e solarium.
“Avevano dimenticato l’esistenza della riserva, – dichiara Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia – avevamo ritenuto, continua, che facessero finta di non sapere che la riserva c’era, ma adesso, dopo la nostra segnalazione, la Soprintendenza di Siracusa continua a negarne l’esistenza ed il conseguente rispetto delle norme di tutela e delle leggi ambientali della Regione. Questo per noi significa essere in malafede. Come primo atto l‘assessore Sgarbi impedisca lo scempio edilizio sull’isola di Capo Passero e fermi il soprintendente di Siracusa”.
“Noi non ci fermiamo, – dichiara Paolo Tuttoilmondo, dirigente regionale di Legambiente – continueremo la nostra azione di denuncia, e soprattutto di tutela del sito, presentando un ricorso gerarchico all’Assessorato regionale ai Beni culturali chiedendo all’ assessore l’annullamento dell’autorizzazione della Soprintendenza. Speriamo di non dovere ricorrere all’autorità giudiziaria per difendere quegli splendidi luoghi”.
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