31.05.2017 – No alle 71 villette e alla richiesta di risarcimento dei danni di A.M. Group. Il castello Eurialo è salvo! Accolte le ragioni di Legambiente Sicilia intervenuta in giudizio
- data Giugno 05, 2017
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Il CGA ha confermato la sentenza del Tar Catania rigettando il ricorsi in appello proposto dalla società A.M. Group contro il Piano Paesaggistico per la realizzazione di 71 villette e di altre strutture ricettive all’Epipoli, su un terreno di proprietà della società..
Il CGA ha pienamente confermato la sentenza del TAR di Catania, che nel respingere il ricorso di primo grado, aveva accolto le tesi di Legambiente Sicilia, intervenuta in giudizio in opposizione al ricorso e a sostegno della Soprintendenza.
Viene dunque ribadito che nell’area dell’Epipoli, accanto alle Mura Dionigiane, con il vigente vincolo archeologico indiretto e con le prescrizioni del Piano Paesaggistico, sono consentiti solo interventi connessi alla “ordinaria conduzione del fondo ed alle normali opere di trasformazione agricola eventualmente necessarie”. Niente villette e niente cemento!
A questo punto, dopo decenni di aggressione al territorio e ai beni culturali, Legambiente auspica di potere voltare pagina, ridefinendo il modello di sviluppo economico attorno ai valori della bellezza del paesaggio e chiede che si avvii finalmente una profonda revisione del piano regolatore finalmente rispettosa del patrimonio ambientale e paesaggistico della città.
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