29.05.2017 – Un murales a Giardini Naxos a memoria della strage dei migranti
- data Maggio 29, 2017
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Il porto di Giardini Naxos sta diventando un luogo in cui artisti internazionali, anche in segno di solidarietà contro l’ecomostro che vorrebbero costruire nella baia, lasciano la loro testimonianza. Una di queste è stata realizzata in occasione del G7 a Taormina ed inaugurata nell’ambito di Salvalarte Sicilia. L’opera, dell’artista tedesco Hoppec, vuole ricordare l’olocausto dei migranti. “Hoppec è un artista molto controverso e provocatorio – dice Caterina Valentino del circolo di Legambiente Taormina Alcantara – . Porta avanti una sua battaglia proprio sui migranti ed ha dipinto proprio sul molo di Giardini una figura che sembra un pupazzetto di plastica lasciato sugli scogli. In realtà intende raffigurare uno dei tanti cadaveri dei barconi incagliati sugli scogli delle nostre coste. Il murales fa parte di una serie “I negritos” di Hoppec che mostrano il nostro rapporto in malafede con i morti dei barconi. Perchè non possiamo considerarli esseri umani, ma dei feticci delle nostre paure, magari con caratteri razziali marcati, per dimostrare che non riusciamo ad andare al di là della razza. La denuncia di Hoppec è chiara: il nostro rapporto con i migranti è quello di lontananza, di segregazione, ed in questo momento noi li stiamo segregando a morire nel nostro mare. Un giorno ci chiederanno cosa stavamo facendo quando l’orrore accadeva accanto a noi e noi vogliamo dire che ci rendevamo conto ed il murales di Hoppec è il nostro minuscolo contributo per ricordare questo momento”.
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