13.12.2016 – Premio Angelo Vassallo 2016. Assegnato oggi ai sindaci di Calitri (AV) e Troina (EN) per la loro difesa della legalità, dell’ambiente e della comunità
- data Dicembre 13, 2016
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Sono due quest’anno i vincitori del premio Angelo Vassallo, promosso da ANCI e Legambiente insieme a Libera, Slow Food, Federparchi, ANCI Campania, Comune di Pollica e con il sostegno di Enel. La giuria della sesta edizione del premio intitolato al sindaco della bella politica ha decretato un ex aequo tra il giovane sindaco di Troina (Enna) Sebastiano Venezia e il sindaco di Calitri (Avellino) Michele Di Maio.
Al primo cittadino del piccolo Comune dei Nebrodi il premio è stato conferito “per aver difeso con coraggio la legalità nella gestione del patrimonio naturale e per la qualità dei progetti di rilancio del territorio e di riqualificazione del centro storico
“Siamo molto contenti del premio Angelo Vassallo al sindaco di Troina – dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia. Il riconoscimento dato a Senastiano Venezia è la dimostrazione che si può amministrare bene, nel rispetto dei cittadini, del lavoro e dell’ambiente. Auspichiamo che il suo percorso ed i suoi atti possano essere di esempio a tutti gli altri sindaci della Sicilia”.
Il Comune di Troina possiede un’area boschiva di circa 4.200 ettari, ricadente all’interno del Parco dei Nebrodi, oggetto nel corso degli anni di particolari attenzioni da parte della cosiddetta “mafia dei pascoli”, con la complicità di funzionari compiacenti. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastiano Venezia ha spezzato i legami con l’apparato istituzionale dell’ente Parco e avviato una dura battaglia per riportare la gestione del vasto patrimonio boschivo del Comune in un percorso di legalità, che si inquadra anche nella più ampia strategia di sviluppo del territorio. E’ impegnata a creare un modello di sviluppo che punti sulla valorizzazione dei beni culturali e ambientali, con particolare riguardo alla riqualificazione del centro storico e alla salvaguardia dei paesaggio rurale che in passato è stato violentato dalla cementificazione. Azioni mirate di valorizzazione, come i contributi sulle ristrutturazioni e alle giovani coppie che acquistano la prima casa nel centro storico, hanno invertito in pochi anni un trend negativo. Anche sul versante della sicurezza si sono raggiunti risultati inimmaginabili fino a poco tempo prima; la sinergia con le forze dell’ordine e alcune iniziative mirate hanno portato a un drastico calo dei reati e delle denunce. La sfida vera è adesso mettere a sistema questa visione strategica, puntando sul coinvolgimento attivo delle forze imprenditoriali sane della comunità e sull’azione concreta che potrà essere svolta dalle cooperative giovanili.
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