14.03.2016 – Finalmente si parte. Selezionate le figure professionali che lavoreranno al progetto “Il Grifone”. Si avvia così a conclusione un percorso che porterà al completo recupero del rifugio che si trova nel cuore delle Madonie, a Piano Battaglia
- data Marzo 14, 2016
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Dopo un’attenta selezione in base ai curricula ed ai colloqui motivazionali, sono state individuate le figure che andranno a ricoprire i ruoli del progetto “Il Grifone”, promosso dal Circolo Legambiente Francesco Lojacono, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio – Dipartimento Politiche giovanili e Servizio civile Nazionale nell’ambito dell’avviso “Giovani per la valorizzazione dei Beni pubblici”. Il progetto presenta delle novità importanti, oltre all’inserimento delle nuove figure professionali legate al Green job, il recupero del rifugio il Grifone, un bene nel cuore di Piano Battaglia, abbandonato da anni e che adesso, grazie al progetto, sarà riqualificato e valorizzato attraverso il suo inserimento in una rete legata al turismo sostenibile ed ambientale nelle Madonie. I 9 selezionati, hanno già firmato il contratto e dalla prossima settimana parteciperanno già al primo corso di formazione. Nelle prossime settimane partiranno, quindi, diverse iniziative propedeutiche all’inaugurazione della struttura nel mese di maggio. Prima fra tutte, l’attività di educazione ambientale nelle scuole del comprensorio delle Madonie. A luglio ed agosto si svolgeranno, inoltre, 4 campi internazionali con base al Grifone. A pieno regime, subito dopo l’inaugurazione, il rifugio sarà la sede di Centro polifunzionale basato sulla cultura della sostenibilità e della creatività, destinato alla divulgazione del patrimonio storico-ambientale e naturalistico del territorio e un Centro di Educazione Ambientale – CEA.
Il rifugio il Grifone è di proprietà del comune di Petralia Sottana che ha dato il bene in gestione a Legambiente per dieci anni. Per il sindaco, Santo Inguaggiato, la riapertura del Grifone rappresenta un ulteriore tassello nell’area di Piano Battaglia con “la prospettiva di fare sistema con le eccellenti iniziative imprenditoriali già attive. La realizzazione degli impianti di risalita rafforza la capacità di attrazione del sito che diventerà fruibile sia per gli sport invernali sia per un turismo pluristagionale per chiunque voglia accostarsi alla montagna e al contesto ambientale e culturale rappresentato dai centri storici delle Madonie”.
“Con questo progetto – dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia –abbiamo raccolto una sfida e adesso siamo nelle condizioni di rilanciarla. Il nostro obiettivo è che Piano Battaglia non sia soltanto una breve escursione domenicale, ma che diventi il punto di riferimento del turismo eco-sostenbile nell’isola, per i siciliani e per gli stranieri”.
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