16.02.2016 – Parlamentari regionali senza vergogna: tagli a chi produce cultura sul serio mentre si rafforza chi vive di clientele e assenza di progettualità

 “Non c’è più ritegno, non c’è più vergogna tra i parlamentari regionali. Le prebende che continuano a elargire ad “amici e parenti” la dicono lunga su cosa intendono per cultura e sono la triste conferma che quando si devono fare dei tagli a pagare sono coloro che producono e fanno cultura sul serio, mentre si salva, anzi si rafforza, chi vive di clientele e assenza di progettualità”. A dichiararlo Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia, sui contributi a decine di associazioni ed enti inseriti nella proposta di bilancio che sarà discussa dall’ARS.

“Ma dov’è finita, presidente Crocetta e Partito Democratico, la rivoluzione, il cambiamento, il cambio di verso? Ci verrebbe da dire: molto meglio i tempi della famigerata Tabella H, almeno lì era tutto chiaro!

E’ da anni che, insieme ad un nutrito gruppo di associazioni e istituti culturali, veri e che da decenni realizzano eventi, mostre, gestiscono archivi e musei, proponiamo – conclude Zanna – che venga recepita la Legge nazionale n.534 del 1996 sugli Istituti Culturali, ma l’ARS si guarda bene dal raccogliere questa proposta, che non permetterebbe più questo squallore al quale ogni anno assistiamo quando si approva il bilancio della Regione”.