19.07.2015 – La Goletta Verde consegna le “5 vele” al comune di Santa Marina Salina
- data Luglio 19, 2015
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Da nove anni l’isola di Salina, e negli ultimi il comune di Santa Marina Salina in particolare, si conferma al top della classifica del Mare più bello – l’edizione 2015 della guida alla vacanze di qualità sulle coste dei mari e laghi italiani di Legambiente e Touring Club Italiano – grazie ad una ormai consolidata politica di valorizzazione e tutela del territorio, accompagnata da iniziative di coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini in tema di rifiuti, mobilità e turismo.
Oggi, alle ore 18 alla terrazza Darsena turistica, in occasione dell’arrivo a Santa Marina Salina della Goletta Verde – la storica campagna di Legambiente a tutela dei mari e delle coste italiane – ci sarà la cerimonia di consegna ufficiale all’amministrazione comunale dell’isola della bandiera delle “5 Vele”, con un incontro sul turismo sostenibile al quale sono stati invitati tutti i sindaci delle isole Eolie.
“La guida blu è ormai un punto di riferimento dell’estate – dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente – , uno strumento utile e piacevole che precede e accompagna le nostre vacanze, permettendoci di pianificare e personalizzare le scelte e gli itinerari di viaggio sulla base di indicazioni che solo “Il mare più bello” può offrire: le località più attente alla sostenibilità ambientale, alla vivibilità e al rispetto del territorio. I luoghi più belli del Paese dove vivere, a prezzi contenuti, una esperienza piacevole all’insegna della qualità e dell’efficienza turistica”.
“Le 38 località siciliane presenti nella Guida Blu e in particolare Santa Marina Salina e San Vito Lo Capo che da anni mantengono le posizioni più alte della classifica italiana con il massimo del riconoscimento rappresentano l’eccellenza del nostro territorio – ha dichiarato Gianfranco Zanna, direttore di Legambiente Sicilia -. Simboleggiano il meglio dell’offerta turistica, della cura dei centri storici e dell’offerta enogastronomica. Le località delle 5 vele, infatti, non hanno solo la fortuna di custodire un paesaggio straordinario, ma sono anche laboratori di sviluppo, centri di innovazione tecnologica, che praticano esperienze virtuose in tema di rifiuti, energia rinnovabile, agricoltura biologica e valorizzazione corretta dei beni architettonici e culturali”.
La piccola isola di Santa Marina Salina conferma, infatti, anche quest’anno un grande impegno in campo ambientale: una raccolta differenziata spinta con risultati tra i più alti in Sicilia, grazie al particolare sistema “carretta carretta”, con appositi camioncini che effettuano fermate a orario nel paese, facilitando le operazioni di smaltimento da parte dei cittadini. Numerose le iniziative a tutela del verde pubblico e rinnovato impegno per la pulizia delle spiagge, la salvaguardia delle coste, le pulizie dei prezios ifondali. Il Comune ha aderito al Seap (Sustinaible Energy action plane), al Patto delle isole e al Patto dei Sindaci, promosse dall’Unione europea per la riduzione della Co2 e ha avviato la realizzazione di un campo boe per la salvaguardia dei fondali di posidonia marina minacciati dall’attracco selvaggio. Ha installato sistemi di illuminazione notturna innovativi e a basso consumo e due centraline per ricaricare le biciclette a pedalata assistita.
Ma la Guida “Il Mare più bello” è anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente ha lanciato anche quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.
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