12.06.2015 – Sanatoria edilizia. Il governo Crocetta ci riprova. Qualora si dovesse davvero riaprire qualche procedimento di sanatoria, Legambiente Sicilia lo impugnerà immediatamente in ogni sede
- data Giugno 12, 2015
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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“Il governo Crocetta ci prova, vergognosamente, ancora una volta. Lo scorso anno ci aveva già tentato l’assessore Lo Bello, ma la sua collega Sgarlata aveva revocato la circolare. E oggi ci troviamo ancora una volta con uno scellerato decreto di sanatoria. I pretesti addotti a giustificare questo provvedimento sono risibili, in realtà il dubbio più che legittimo che sorge è un disperato tentativo di fare cassa a spese del territorio”. A dichiaralo Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia.
“È bene ricordare a questo Governo – continua Zanna – che la Sicilia è ancora terra di abusivismo e soprattutto un luogo dove ci sono sempre state enormi difficoltà ad applicare la legge che prevede l’acquisizione e la successiva demolizione degli abusi edilizi.
Già lo scorso anno avevamo alzato gli scudi contro un parere del Cga relativo a un ricorso straordinario, che prefigura la possibilità di riaprire la porta alle sanatorie rigettate ai sensi dall’ultima legge, quella del 2003. E ribadiamo al presidente Crocetta e all’assessore Croce, che si tratta di un semplice parere e da esso non discende alcun obbligo per le amministrazioni, lo scorso anno come oggi.
Qualora si dovesse davvero riaprire qualche procedimento di sanatoria, Legambiente Sicilia lo impugnerà immediatamente in ogni sede”.
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