31.03.2015 – Dissesto Agrigento. Viaggio nella città che crolla

Ripartire dalle Politiche Ambientali per affrontare le emergenze e cogliere le opportunità. Saranno questi i temi su cui ci si confronterà domani, mercoledì 1° aprile, ad Agrigento, nel corso di un incontro-dibattito finalizzato ad affrontare con approccio scientifico le questioni legate al dissesto idrogeologico ed all’erosione costiera  per aprire finalmente una discussione “politica” che, oltre ad individuare cause e responsabilità, riesca soprattutto a fornire una visione prospettica per affrontare e risolvere lo stato di continua emergenza in cui versa la città ed anche per trasformare talune criticità in opportunità.

L’iniziativa – promossa da Legambiente di concerto con l’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, con l’Associazione Geologi di Agrigento e con l’Ordine Provinciale degli Architetti –  troverà svolgimento nella giornata di domani secondo il seguente programma:

–       Alle 15:30 il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gianvito Graziano, verrà accompagnato dal presidente regionale di Legambiente, Mimmo Fontana, e da un gruppo di esperti locali – costituito da geologi, ingegneri, architetti –  in una passeggiata didattica di ricognizione che si dipartirà dall’incrocio tra Viale della Vittoria e Salita Coniglio per dirigersi poi nei diversi luoghi in cui sono manifesti i segnali di dissesto idrogeologico ed i conseguenti rischi per la popolazione.

–       La seconda parte del pomeriggio troverà invece svolgimento dalle ore 17:00 presso la Sala Ercole dell’Hotel della Valle e si svilupperà attraverso gli interventi dello stesso Gianvito Graziano e di Mimmo Fontana, nonché le relazioni tecnico-scientifiche dei geologi Giuseppe Lombardo e Giovanni Noto sui seguenti argomenti:

• L’erosione costiera nella provincia di Agrigento;
• Il dissesto idrogeologico, fra centro storico e periferie;
• Gli ipogei di Agrigento, dal rischio alla valorizzazione.

Oltre agli interventi dei relatori e dei Presidenti degli Ordini Professionali coinvolti, sarà dato in questa sede ampio spazio al dibattito aperto, al quale sono stati invitati ad assistere per ascoltare i candidati a sindaco di Agrigento: le emergenze create dal dissesto idrogeologico e dall’erosione costiera costituiscono, infatti, una persistente minaccia per l’incolumità delle persone e producono contemporaneamente un grave danno d’immagine al nostro territorio penalizzandone pesantemente la vocazione turistica e lo sviluppo. Da qui la necessità che tutti coloro che si propongono per il futuro governo della città prendano compiutamente coscienza della situazione e si attrezzino per affrontarla efficacemente.