07.08.2014 – La Segreteria regionale di Legambiente Sicilia sulle possibili nuove nomine dei Soprintendenti a cominciare da quello di Siracusa. “Crocetta non si giri dall’altra parte”
- data Agosto 07, 2014
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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“L’affabile assessore Furnari ci ha spiegato, in punta di diritto, che l’Assessore dei Beni culturali non c’entra nulla con la nomina dei Soprintendenti e che può, al massimo, dare solo un mero indirizzo politico. Ragionamento ineccepibile, ma questo non ci impedisce – sottolinea la Segreteria regionale di Legambiente Sicilia – di chiedere quali indicazioni in proposito l’Assessore abbia avuto dai sui padrini politici di Messina e Siracusa. Forse quella di far insediare a Siracusa, nella Soprintendenza, con tutto rispetto per le altre, più importante della Sicilia, il famigerato architetto Scuto, colui che ha indelebilmente e molto discutibilmente lasciato il segno nelle tante realtà paesaggistiche e architettoniche dove ha avuto responsabilità? Un Soprintendente che ha fatto molta poca tutela, autorizzando opere e interventi che hanno stravolto centri storici, teatri di pietra, coste e aree archeologiche. Fallita l’operazione del pericoloso ritorno dell’arch. Micali, adesso i palazzinari e i cementificatori siracusani, spalleggiati da una classe politica regionale locale screditata e inquisita, tentano un nuovo assalto per finire di distruggere quel territorio, dalle Mure Dionigiane alla Pillirina, al superamento dei vincoli posti dal Piano Paestistico adottato. Magari bastano pochi mesi per queste operazioni, fino ala rimozione di Scuto da parte di una nuova sentenza giudiziaria. Deve essere chiaro a tutti, a partire dal Presidente della Regione, che non si può fare finta di nulla, che la posta in gioco è questa e nessuno, compreso Crocetta, si può girare dall’altra parte”.
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