12.06.2014 – Legambiente Sicilia aderisce alla campagna “Iononrischio”
- data Giugno 12, 2014
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Per il quarto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme nella campagna informativa nazionale per le buone pratiche di protezione civile. Il weekend del 14 e 15 giugno saranno quasi 3.500 i volontari, appartenenti a 21 organizzazioni nazionali, nonché a gruppi comunali e associazioni locali di protezione civile, che allestiranno punti informativi “Io non rischio” in 230 piazze distribuite su quasi tutto il territorio nazionale per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico e, in alcuni comuni costieri, anche sul rischio maremoto.
Legambiente Sicilia aderisce anche nel 2014 alla campagna “Iononrischio” e organizza le attività previste dall’iniziativa: i volontari dell’associazione “Le Ali” Legambiente Palermo, in collaborazione con l’associazione RNRE, saranno in piazza Mondello sabato 14 e domenica 15 giugno. I volontari del circolo Legambiente di Agira (EN) saranno in piazza Europa sabato 15 giugno. Sempre in Sicilia le iniziative organizzate dal circolo Legambiente dei Peloritani, in collaborazione con l’associazione CIVES, sabato 14 e domenica 15 in piazza dell’Angelo a Torre Faro a Messina.
Saranno allestiti dei punti per incontrare la cittadinanza, distribuire materiale informativo su maremoti e terremoti e per rispondere alle domande sulle possibili misure per ridurre il rischio.
Protagonisti della campagna, come è caratteristico delle iniziative “Io non rischio”, sono i volontari e le volontarie, che avranno il compito di diffondere nei territori dove operano ordinariamente la cultura della prevenzione del rischio, aspetto prioritario nell’ambito dell’azione di protezione civile sul territorio.
“Io non rischio” è una campagna promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati. L’inserimento del rischio maremoto nasce dopo la positiva esperienza maturata in occasione dell’esercitazione europea dell’ottobre 2013 TWIST (Tidal Wave In Southern Tyrrhenian Sea), coinvolgendo anche l’Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.
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