24.12.2013 – Legambiente dona giardini e pannelli didattici alle città di Taormina e Giardini Naxos
- data Dicembre 24, 2013
- autore ufficiostampa
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Grande successo di pubblico nonostante pioggia e nebbia per la 2° edizione di Salvalarte Naxos/Taormina/Alcantara Lezioni di paesaggio, organizzata, il 21 dicembre scorso, dal circolo di Legambiente Taormina/Alcantara e dal Parco Archeologico di Naxos. Durante la manifestazione sono state inaugurate due sponsorizzazioni di Legambiente: un “giardino roccioso” al Teatro greco romano di Taormina e un “giardino degli agrumi” con pannelli didattici in italiano e inglese nell’area Archeologica di Naxos. Le due sponsorizzazioni sono state realizzate dal Circolo locale con la consulenza della Dott. Agr. A. Nucifora e donazioni di albergatori di Taormina (Chr. e G. Schuler) e di Giardini Naxos (Hotel Palladio).
La manifestazione è iniziata alle 9 a Taormina, dove la dott.ssa MC. Lentini, direttore del Parco archeologico di Naxos, ha inaugurato il “giardino roccioso”: l’area verde prospicente la summa cavea del Teatro riqualificata con la piantumazione di piante endemiche ed essenze odorose ed è proseguita con una visita alla collezione epigrafica conservata nella Casina degli Inglesi.
Caterina Valentino, il presidente del Circolo locale di Legambiente ha illustrato come queste donazioni facciano parte di un progetto, molto più ampio, in cui la salvaguardia del paesaggio e della bellezza, intesa anche come fondamentale fattore di crescita economica, è legata alla promozione del turismo culturale ed ecosostenibile. Un progetto che ha bisogno del coinvolgimento attivo della cittadinanza, della cooperazione fra pubblico e privato, di investimenti su creatività, beni culturali, innovazione e del rigetto reciso di idee superate di sviluppo basate sul consumo di suolo e su una crescita quantitativa e non qualitativa dell’accoglienza.
Alla manifestazione hanno partecipato l’assessore Pina Raneri e il Sindaco Nello Lo Turco che hanno garantito la loro piena collaborazione alla prima fase del progetto: la cura del verde pubblico da parte dei cittadini, e a Giardini Naxos, durante la manifestazione, due classi del Liceo scientifico Caminiti, iscritte a Legambiente, sotto il coordinamento del prof. Salvino Risitano hanno adottato l’area verde vicina alla statua della Nike per occuparsi della sua piantumazione e manutenzione.
I partecipanti si sono poi spostati nell’area archeologica di Giardini Naxos dove MC. Lentini ha inaugurato il “giardino degli agrumi”: mentre il lavoro al Teatro greco romano di Taormina è terminato, la sponsorizzazione nell’area archeologica di Naxos continua, qui il recupero è graduale, le operazioni colturali quali la potatura e l’innesto vengono effettuate in più fasi e distribuite in più anni per rispettare i cicli vegetativi delle varie specie. Vista l’importanza del sito, l’idea progettuale è quella di salvaguardare il paesaggio agrario dello storico “Jardinu”, avendo cura di preservare le nicchie di vegetazione della macchia mediterranea che negli anni si sono formate in molti punti dell’area archeologica. L’intervento ha come oggetto il recupero di un lembo di agrumeto – frutteto posto in uno dei luoghi più visitati dai turisti poiché segna l’inizio della visita al Parco Archeologico e vi si trova uno degli scavi realizzati nelle prime campagne degli anni ‘50 che ha riportato alla luce la complessa stratificazione in questo punto dell’abitato: strutture murarie risalenti alla fine del VIII sec. a.C., testimonianze di V sec a.C. e resti bizantini. Nell’ambito di questa sponsorizzazione sono stati anche donati da Legambiente due pannelli didattici sulla storia del sito di Naxos in italiano e inglese con testi di MC. Lentini e un modello in 3D della Baia di Naxos realizzato per questa occasione dal professor J. Pakkanen della Royal Holloway, Università di Londra, i pannelli sono inoltre corredati da QR code per la possibile realizzazione di un percorso multimediale interattivo che è ancora, però, solo in fase di proposta e studio.
Nel Museo di Naxos si parlato di passato, presente e futuro del paesaggio siciliano, partendo dal valore simbolico e identitario dei giardini di agrumi.
Ha iniziato gli interventi l’architetto paesaggista Giulio Crespi, parlando del significato storico del giardino degli agrumi siciliano. Alfio Curcio, presidente della cooperativa Beppe Montana Libera Terra, ha raccontato dalla riforestazione di sei ettari di terreno confiscato, incendiato nel giugno del 2012, della grande solidarietà dei cittadini e dell’innovativo sistema ideato da Treedom che permette a tutti di piantare/adottare un albero: ogni singolo albero viene fotografato, geolocalizzato e lo si può vedere crescere sul web. E questi nuovi aranci e ulivi, che sostituiscono quelli perduti nell’incendio, daranno lavoro ai giovani della Cooperativa che potranno creare così una filiera sostenibile di produzione di olio, marmellate, succhi biologici.
Alfio Curcio ha proposto a Legambiente e al Parco Archeologico, una cooperazione per un recupero più ampio dell’agrumeto storico di Naxos, tramite l’impiego delle professionalità della cooperativa e dei volontari dei campi estivi di Libera, una proposta entusiasmante che sarà vagliata dalla direzione del Parco.
Infine, Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia, ha tirato le fila politiche di questa giornata cosi densa, esponendo le ragioni del Disegno di Legge sulla bellezza proposto da Legambiente, sottolineando come cultura e bellezza siano le caratteristiche che identificano il nostro paese che su di esse ha storicamente costruito il proprio sviluppo. E come oggi, cultura e bellezza debbano essere il fulcro di un progetto politico, l’unico possibile per superare la crisi. E questo, in un luogo che vive di turismo, è ancor più palese: ce lo insegnano altre realtà, come la Francia, che proprio puntando sul turismo culturale ci hanno da lungo tempo superato. Mimmo Fontana ha infine ribadito l’opposizione di Legambiente alla costruzione del porto della Tecnis Spa nella baia di Naxos sottolineando come questo progetto si basi su modello di sviluppo invecchiato e deleterio che distrugge senza produrre alcuna crescita.
Caterina Valentino, ha ricordato il cammino di coinvolgimento della cittadinanza percorso dalla prima edizione di Salvalarte Naxos/Taormina/Alcantara: le manifestazioni di Legambiente come “Paesaggi per Sofia” con i talenti creativi locali e la Consulta giovanile del Comune di Giardini Naxos, la fondamentale collaborazione con Libera, sottolineata dalla presenza di Tiziana Tracuzzi del Presidio di Libera di Messina e del Comitato Addio Pizzo, la tappa di Giardini Naxos della “Carovana Internazionale Antimafia” 2013, i progetti realizzati dalle associazioni locali, come il “Il Mito di Naxos” di G. Carmeni e della Proloco di Giardini Naxos per i bambini della Scuola Elementare di Pallio e le manifestazioni della sezione locale del FAI.
Durante la manifestazione sono stati presentati dei video realizzati per l’occasione da Chiara Carmeni e da Turi Scandurra. La musica è stata a cura del musicista/cantastorie Francesco Barberio che ha collaborato anche alla riuscita tecnica e organizzativa della manifestazione.
La dott.ssa MC. Lentini, ha chiuso i lavori parlando della maggiore autonomia del Parco e del costituendo Comitato scientifico che avrà fra i suoi membri anche i sindaci dei tre comuni in cui si trovano le aree tutelate dal Parco: Taormina, Giardini Naxos e Francavilla di Sicilia.
La giornata di festa si è conclusa nell’hotel sponsor di Giardini Naxos con una degustazione di prodotti di Libera Terra provenienti dalle Terre confiscate alla Mafia, e con succhi di agrumi biologici, gentilmente offerti dalla cooperativa Agrinova Bio.
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