06.12.2013 – Salvalarte Sicilia.Parco Archeologico della Valle dei Templi: la nomina “a tempo” del Commissario Straordinario costituisca reale preludio a quella del Consiglio, ma il Governo Crocetta non indugi oltre e si adoperi per pervenire al contempo all’approvazione non più rinviabile del Piano del Parco ed all’affidamento dei servizi aggiuntivi
- data Dicembre 06, 2013
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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A distanza di nove mesi esatti dalla forte denuncia pubblica proposta da Legambiente Sicilia e condivisa tanto dal Distretto Turistico quanto dal Consorzio Turistico sulle questioni gravemente in sospeso riguardanti il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento si apprende dagli organi d’informazione dell’avvenuta nomina del prof. Gaetano Pennino
– attuale Capo di Gabinetto dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana – quale nuovo Commissario straordinario del Parco. Tale nomina, sempre secondo notizie di stampa, sarebbe finalizzata a restituire al Parco i suoi massimi organismi rappresentativi – Consiglio e Presidente – in un tempo stimato di sei mesi, vale a dire entro e non oltre i primi giorni di aprile 2014, quando, appunto, scadrà il mandato del prof. Pennino.
Pur riuscendo scarsamente comprensibili ai più (e non solo a chi scrive) le motivazioni poste alla base della nomina di un nuovo Commissario straordinario in luogo di quella di un Consiglio scaduto da oltre due anni ed alla quale sarebbe stato quindi sicuramente più utile e conducente pervenire già in questa fase, s’intende mantenere ancora aperta una linea di credito nei confronti del Governo Crocetta e confidare che, nell’arco temporale previsto, si producano risultati reali che vadano finalmente in direzione contraria alle nefaste politiche dei vari Governi targati Lombardo, impegnati, come si ricorderà, non a fare semplicemente ostruzionismo tout court ma a colpire a morte il Parco.
Vogliamo quindi interpretare questa nomina “a tempo” del nuovo Commissario straordinario come un primo, sia pur timido, segnale di discontinuità rispetto al passato ma rimandiamo il nostro giudizio definitivo al compimento di atti concreti, ricordando – qualora ve ne fosse bisogno – che la nomina del Consiglio del Parco non è un fatto di mero prestigio esteriore: essa si rende necessaria e non più rinviabile perché il Parco ha bisogno di essere rappresentato ai suoi massimi livelli e perché attraverso il Consiglio viene ad essere assicurata la partecipazione delle Autorità del territorio al governo del Parco. Anzi, è proprio questa peculiarità del Consiglio che gli conferisce l’autorevolezza indispensabile per poter fare scelte importanti per la valorizzazione della Valle dei Templi.
Ma poiché di tempo in chiacchiere se n’è già perso troppo avanziamo qui a buon diritto la richiesta che, nello stesso tempo in cui, attraverso il Commissario straordinario, l’Assessorato ed il Dipartimento dei BB.CC. porteranno a compimento le procedure necessarie alla ricostituzione del Consiglio del Parco, ci si adoperi per pervenire all’approvazione di quel Piano del Parco lasciato letteralmente ad ammuffire, dall’ottobre del 2009, nei cassetti del medesimo Assessorato, nonostante per legge avrebbe dovuto ottenere la firma definitiva entro 4 mesi dalla sua trasmissione! Il Piano del Parco serve a risolvere i problemi di coordinamento delle funzioni del territorio nella direzione della valorizzazione delle risorse e la sua mancata approvazione rischia di vanificare un lavoro altamente qualificato, durato anni, e di non offrire al Parco lo strumento principe per il perseguimento della sua azione istituzionale.
E sempre nel solco di quella concretezza che deve finalmente informare le politiche della Regione per promuovere la valorizzazione delle risorse della Sicilia è necessario portare a soluzione anche il problema più recente ma altrettanto grave della persistente assenza dei servizi aggiuntivi dopo l’avvenuta revoca di tutti i contratti, con conseguenti carenze nell’accoglienza che, da un lato, precipitano il Parco ben al di sotto degli standard di qualità accettabili e, dall’altro, producono una gravissima ingiustizia perché non sono responsabilità del Parco ma al Parco vengono, dai visitatori, inevitabilmente attribuite. E questo a fronte di un impegno mai venuto meno da parte dell’Ente Parco, del suo Direttore e dei suoi collaboratori, che in questi mesi hanno continuato a lavorare con grande alacrità, presentando progetti su progetti e confermandosi come la principale fonte di entrate per il nostro territorio, non solo grazie alle visite dei turisti ma proprio in virtù dell’approvazione e del finanziamento dei numerosi progetti di recupero e valorizzazione.
Su tutte queste urgenze la nostra attenzione continuerà a rimanere massima ed incalzante e già nei prossimi giorni chiederemo un incontro con il nuovo Commissario straordinario del Parco per manifestargli la nostra fiducia ma soprattutto per chiedere tempi brevi per riportare tutto alla normalità e permettere al Parco di esprimere in modo compiuto le sue potenzialità sul piano culturale, sociale ed economico.
Mimmo Fontana – Presidente Legambiente Sicilia
Gaetano Pendolino – Amm.re di Piano del Distretto Turistico Valle dei Templi
Paolo Pullara – Presidente Consorzio Turistico Valle dei Templi
Gianfranco Zanna – Responsabile SalvalArte Sicilia
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