20.11.2013 – Palermo. Vicenda Stand Florio, depositata in Procura la “nomina di persona offesa”
- data Novembre 20, 2013
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Legambiente Sicilia ha depositato questa mattina, presso la Procura di Palermo, la “nomina di persona offesa”, per la vicenda riguardante lo Stand Florio di via Messina Marine, a Palermo.
Circa un mese fa, il giudice per le indagini preliminari, Marina Petruzzella, alla richiesta di archiviazione giunta da parte della Procura, ha risposto con un’ordinanza in cui chiede che le indagini vengano, invece, approfondite e stabilite le reponsabilità di Agenzia del Demanio, Comune di Palermo e Sovrintendenza regionale ai Beni culturali, che devono rispondere dello stato di grave degrado in cui versa da anni il monumento liberty. Le ipotesi di reato sono danneggiamento del patrimonio artistico e mancati lavori di manutenzione.
“Già lo scorso anno – dichiara Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia – abbiamo denunciato il grave stato di degrado del bene. Lo abbiamo inserito nella black list, “SOS Heritage, la bella Sicilia che sta scomparendo”. Con i nostri volontari lo abbiamo ripulito, abbiamo portato via tutti i suppellettili e mobilia varia lasciati nei locali da chi, prima del sequestro, l’aveva trasformato in rifugio e ritrovo. Con la deposizione di questa mattina, ci siamo “infiliati” dentro il procedimento, sollecitando la Procura a fare tutte indagini necessarie. In caso di processo la Legambiente si costituirà immediatamente parte civile.
Siamo molto legati a questo bene ed il nostro obiettivo – conclude Zanna – è restituire la struttura ai cittadini, renderla fruibile a tutti. Dallo stand Florio deve partire la rinascita della costa e della città oltre il fiume Oreto”.
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