30.11.2013 – Salvalare Sicilia. Palermo: salviamo Porta Mazara
- data Novembre 30, 2013
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Questa mattina, nell’ambito della campagna Salvalarte Sicilia, si è svolto un sit – in a Palermo, per sollecitare il restauro di Porta Mazara (di fronte ospedale dei Bambini).
Leggi tutto»29.11.2013 – Abusivismo edilizio, Legambiente su dichiarazioni Anci
- data Novembre 29, 2013
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“Siamo molto contenti di sapere che i sindaci siciliani oggi si stanno facendo carico del problema dell’abusivismo edilizio e dei danni che questo ha prodotto sul loro territorio.
Leggi tutto»29.11.2013 – Legambiente parte civile nel processo per la lottizzazione abusiva di Cala Creta/Cala Grecale a Lampedusa
- data Novembre 29, 2013
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E’stata ammessa la costituzione di parte civile di Legambiente Sicilia nel processo per la lottizzazione abusiva di Cala Creta/Cala Grecale a Lampedusa, davanti al GUP Ottavio Mosti.
E’ stata ammessa anche la costituzione di parte civile del Comune di Lampedusa.
Il processo è a carico di 62 imputati tra cui: dirigenti e funzionari comunali, dirigenti della Soprintendenza di Agrigento, proprietari, imprenditori, legali rappresentati delle società, notai, direttori dei lavori, progettisti e imprese esecutrici.
I capi di imputazione contestati sono falso, abuso di ufficio in concorso ed altro, per aver posto in essere lottizzazioni abusive e abusi edilizi entro i 150 metri dalla linea di costa con vincolo di inedificabilità assoluta ed entro i 300 metri ricadenti in zona territoriale “E” a verde agricolo, ed avere realizzato residence e complessi residenziali turistici in zona con vincolo paesaggistico e ambientale, dichiarata di notevole interesse pubblico a partire dagli inizi degli anni 70 fino ad oggi.
“Ci auguriamo – dichiara Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente Sicilia – che la vicenda processuale restituisca dignità all’isola di Lampedusa, mortificata dallo scempio delle sue coste. Sia accertata fino in fondo la verità e che le condanne per i colpevoli siano esemplari per scongiurare nuovi attacchi alle coste non solo di Lampedusa, ma di tutte le coste siciliane”.
29.11.2013 – Salvalarte Sicilia. Numerosi appuntamenti nel fine settimana, sabato 30 novembre, domenica 1 dicembre
- data Novembre 29, 2013
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Fine settimana ricco di appuntamenti per l’edizione 2013 di Salvalarte Sicilia.
Leggi tutto»28.11.2013 – Salvalarte Sicilia 2013. Messina, giovedì 28 novembre – Scavi archeologici di Largo S. Giacomo
- data Novembre 28, 2013
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Salvalarte Sicilia farà tappa domani, venerdì 29 novembre, alle ore 10,00 negli scavi archeologici di Largo S. Giacomo, con l’autorizzazione dell’Assessorato alla Ambiente del Comune e la sorveglianza della Soprintendenza
Alle spalle della zona absidale del Duomo di Messina, affiorano i resti dell’antica chiesa di S. Giacomo risalente all’incirca al XIII secolo, rinvenuti con la campagna di scavo tra il 2000 e il 2005.
La chiesa si trovava nella città medievale nella contrada di Castellammare Dell’antica chiesa è stata finora messa in luce una parte delle mura, e inoltre resti di sei pavimenti diversi della chiesa tutti in cotto.
La foto in alto mostra gli scavi al momento iniziale, mentre la foto in basso mostra lo stato attuale con vegetazione infestante che oblitera i reperti e con tanta spazzatura.
L’iniziativa di Legambiente dei Peloritani consisterà in un intervento di scerbatura e pulizia eseguito dai nostri volontari in collaborazione con Messinambiente e con la partecipazione di una scolaresca della scuola media Giovanni Pascoli. Al termine della pulizia sarà effettuata la visita guidata dei reperti riportati alla luce con la guida di un’esperta indicata dalla Soprintendenza. Sarà anche presente la dott.ssa Gabriella Tigano, direttrice del settore Beni Archeologici della Soprintendenza, che ha anche eseguito gli scavi.
27.11.2013 – Salvalarte Sicilia. Giovedi 28 novembre 2013 – Trapani . “Salviamo il quartiere della Giudecca”
- data Novembre 27, 2013
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Nell’ambito di Salvalarte Sicilia, si svolgerà domani a Trapani, un’iniziativa per il recupero e la valorizzazione dell’antico quartiere ebraico della Giudecca e del Palazzo Ciambra (o della Giudecca), splendido edificio in stile plateresco del sec XVI, oggi di proprietà privata destinato a civile abitazione e in precario stato di conservazione sebbene sia un monumento sottoposto a tre vincoli di tutela. (Casa e Torre “Giudecca”, Via Giudecca, Data notifica vincoli 1913 – 1918 – 1929, Legge n. 364 del 1909).
Programma:
dalle 10.00
Docenti e studenti del Liceo artistico statale “Buonarroti”, coadiuvati da un gruppo di giovani architetti, eseguiranno i rilievi e la restituzione grafica di tutti i paramenti murari prospicienti la via Giudecca.
dalle 18.00
Chanukkah, la Festa delle Luci
conversazioni e riflessioni sulla festività ebraica di Chanukkah
– accensione simbolica della Chanukkiyah e delle candele
– degustazione, a cura dello chef Peppe Giuffrè, della Challah, tipico pane delle festività ebraiche.
– degustazione delle Sufganiot, le ciambelle della festa ebraica di Chanukkà.
– musiche e danze tipiche ebraiche
Iniziativa a cura di: Italia Nostra, Legambiente Sicilia, Ass. Giovani Architetti Trapani, gruppo Facebook “Cosa ne facciamo a Trapani…”, Liceo artistico statale “Buonarroti”, Peppe Giuffrè food culture.
Palazzo Ciambra o della Giudecca
Edificato nel sec. XVI dalla famiglia Ciambra – lo stemma è visibile sul portale – la sua architettura testimonia i legami che esistevano tra la penisola iberica e la città: le bugne a diamante sulle pareti della torre e i particolari della decorazione delle finestre e dei portali richiamano, infatti, lo stile plateresco. Il palazzo è detto “della Giudecca” perché fu costruito nell’antico ghetto dopo che gli ebrei vennero espulsi dalla città, a seguito dell’editto di Ferdinando il Cattolico (1492). Lo splendido palazzo sottoposto a vincolo diretto, oggi versa in un precario stato di conservazione.
26.11.2013 – Salvalarte Sicilia 2013. Altri 5 siti nella black list di “SOS heritage, la bella Sicilia che sta scomparendo”
- data Novembre 27, 2013
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L’edizione 2013 di Salvalarte Sicilia, partita sabato scorso con iniziativa molto partecipata a Marsala, alla chiesa di Santa Maria della Grotta, è stata dedicata alla campagna “SOS HERITAGE, la bella Sicilia che sta scomparendo”. “Sono tante le segnalazioni che ci giungono – sottolinea Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia -, e purtroppo la nostra black list, con monumenti e siti in forte degrado, aumenta sempre di più. Con i numerosi appuntamenti di Salvalarte, vogliamo rilanciare il progetto di raccolta dei numerosi beni monumentali e naturali più minacciati e continuare a sollecitare l’Assessorato regionale dei Beni culturali a svolgere pienamente e concretamente il suo ruolo e le sue funzioni”. A questo proposito sabato prossimo, 30 novembre, è stato organizzato un sit – in al Castello di Augusta.
Sono 5 i siti che sono stati aggiunti nella black list.
Di seguito l’elenco
SOS HERITAGE
LA BELLA SICILIA CHE STA SCOMPARENDO
51. Chiesa di Santa Maria della Grotta (Marsala, TP)
E’ una delle più antiche chiese cristiane siciliane, la cui fondazione risale intorno al 1100, quando ancora la maggioranza della popolazione siciliana era di religione musulmana.
Edificata su un’area un tempo utilizzata come necropoli, la Chiesa contiene al suo interno due grandi nuclei sotterranei che comprendono diverse cappelle affrescate, che rivelano i legami tra la cultura greco-normanna e quella bizantina.
Questa splendida e preziosissima opera architettonica, con i suoi apparati musivi, si sta perdendo a causa dell’incuria e della mancanza di attenzione da parte delle autorità preposte, che non riescono a difenderla dagli agenti atmosferici e dagli atti di vandalismo.
52. Rivellino Quintana del Castello Svevo (Augusta, SR)
E’ il terzo rivellino costruiti nel 1682 in architettura militare dall’ingegnere Grunenmbergh, al posto dell’istmo tagliato intorno al 1640 per creare due fossati. Nel 1935 furono allargati i due ponti con la demolizione delle sovrastrutture esistenti sui rivellini, eliminando contestualmente gli altri due.
E’, quindi, l’unico oggi esistente solo nella parte tortile, posto su un isolotto artificiale di forma triangolare.
Il 3 marzo 2013, verso le sei di mattina, si è verificato un importante crollo in mare, dal lato del golfo Xifonio.
Questo ennesimo grave fatto ha, ulteriormente, segnato lo stato di forte degrado delle fortificazioni spagnole della città, colpendo una delle sue poche parti “vive”, con ancora una funzione determinante: connettere i due ponti che consentono il collegamento dell’isola alla terraferma.
53. Torre di Giudaloca (Scopello, TP)
Costruita alla fine del XVI secolo come elemento di fortificazione di questo tratto di costa; ha una caratteristica e rara base circolare, con una merlatura nella parte alta, forse realizzata durante la seconda guerra mondiale quando ha avuto un uso militare.
La Torre versa in condizioni strutturali critiche, non ha alcuna manutenzione da tempo e sta cominciando a perdere i primi pezzi. Si rischia di vedere cancellata una delle testimonianze più significative e particolari di tutto il paesaggio costiero trapanese e siciliano.
La Torre è di proprietà privata, ma i proprietari evidentemente non ci tengono molto e non ne hanno molta cura.
54. Area archeologica di Thapsos (Priolo Gargallo, SR)
La penisola di Magnisi divenne un importante porto dall’età del Bronzo Medio all’età del Ferro dal XV al XIII secolo a.C.
Gli scavi del 1970, ad opera dell’archeologo Giuseppe Voza, permisero di identificare l’insediamento, situato nella parte sud della penisola.
L’abitato preistorico ha restituito una notevole quantità di reperti ceramici, ora esposti al Museo Orsi di Siracusa.
Le capanne pertinenti all’abitato, a partire dal XV secolo a.C., documentano le varie fasi dell’insediamento. Le più antiche sono a forma circolare con fondazioni in pietra e muri di strami compattati da argilla, presentano al centro un focolare e attorno un piccolo lotto di terreno.
L’area è totalmente abbandonata ed è diventata una zona di pascolo.
55. Chiesa di San Giorgio (San Mauro Castelverde, PA)
Ubicata nella parte sommitale del paese, sottostante il Castello, si rende immediatamente visibile ed apprezzabile per la sua monumentalità in stile arabo-normanno.
Seppur di incerta datazione, potrebbe essere stata costruita immediatamente dopo l’edificazione del Duomo di Cefalù.
La Chiesa consta di tre navate suddivise da pilastri quadrati entro cui sono state annegate le originarie colonne in pietra arenaria. Lo spazio interno comprende ben nove cappelle laterali, ricche di dipinti e marmi policromati.
L’umidità persistente ha compromesso parte degli affreschi, dei cornicioni, delle pareti, dei marmi e ha provocato finanche il crollo di parte del tetto interno.
Urge almeno un intervento di somma urgenza per salvarla.
25.11.2013 – Salvalarte Sicilia. Grande successo per la visita al castello Eurialo. Adesso si proceda all’istituzione del Parco della Neapolis
- data Novembre 25, 2013
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Nell’ambito della campagna Salvalarte Sicilia, con la visita guidata al Castello Eurialo, di ieri mattina, si è concluso il Grand Tour delle Mura Dionigiane
Leggi tutto»22.11.2013 – Salvalarte Sicilia 2013. Gli appuntamenti di sabato 23 novembre a Marsala e di domenica 24 novembre Siracusa
- data Novembre 22, 2013
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Pur tra mille difficoltà, anche quest’anno, Legambiente Sicilia ha deciso di organizzare una delle più prestigiose e importanti campagne: Salvalarte Sicilia.
Leggi tutto»21.11.2013 – 5° Congresso Regionale di Speleologia Siciliana: La speleologia siciliana si racconta. Riserva naturale “Grotta di Santa Ninfa”, Castello di Rampinzeri – 23-24 novembre 2013
- data Novembre 21, 2013
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Si svolgerà a Santa Ninfa, nella suggestiva sede del Castello di Rampinzeri, il 5° Congresso Regionale di Speleologia Siciliana, promosso dalla Federazione Speleologica Regionale Siciliana ed organizzato dal gruppo speleologico Le Taddarite e da Legambiente Sicilia, ente gestore di 3 riserve naturali di interesse speleologico, con il supporto del Comune di Santa Ninfa.
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