02.09.2013 – Palermo. “Salviamo lo Scibene”. La risposta di Legambiente alla Soprintendenza ai Beni culturali

Salviamo lo Scibene!. Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia risponde alla Soprintendenza ai Beni culturali di Palermo:

“Gli interventi conservativi imposti non prevedono, almeno all’inizio, la necessità ad avere risorse economiche. Le procedure previste dal Codice dei Beni culturali, in particolare all’articolo 33, individuano un percorso che costringe il privato ad occuparsi del Bene culturale in suo possesso per assicurarne la conservazione. Ho solo chiesto alla Soprintendenza di attivare queste procedure e dimostrare, dopo anni di disinteresse e disattenzione, di avere a cuore le sorti del monumento. Rispondere sempre e solo che non ci sono i soldi (e purtroppo questo lo sappiamo!) non basta, è anacronistico e inconcludente. Facciamo tutti qualcosa e cerchiamo di salvare lo Scibene”.