24.04.2013 – Muos di Niscemi: il Ministero della Difesa impugna al Tar la revoca della Regione e chiede milioni di euro di danni. Legambiente: azione che mina la credibilità delle istituzioni
- data Aprile 24, 2013
- autore ufficiostampa
- In Ambiente
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Legambiente Sicilia denuncia che il Ministero della Difesa ha impugnato dinnanzi al TAR Palermo (ricorso 808 del 20 aprile 2013) le revoche delle autorizzazioni relative al MUOS e la sospensione dei lavori disposte dalla Regione Siciliana alcune settimane fà.
“Si tratta di un fatto gravissimo– denuncia Angelo Dimarca Responsabile Regionale Conservazione Natura di Legambiente Sicilia -. Lo Stato vuole forzare a tutti i costi e crea un grave scontro istituzionale con la Regione. E’ indicativo che il ricorso non sia stato presentato dalle Autorità militari statunitensi ma da un Ministero della Repubblica.
Ed è altrettanto grave è che con il ricorso il Ministero della Difesa chieda alla Regione Siciliana il risarcimento di:
– un danno patrimoniale pari a 25 mila euro al giorno con decorrenza dal 29 marzo 2013;
– un danno non patrimoniale da quantificare successivamente perchè i provvedimenti della Regione incidono negativamente sui rapporti tra Italia e Stati Uniti d’America e Nato.
Inoltre l’Avvocatura dello Stato nel ricorso sottolinea come prevalenti i danni che verrebbero causati per i ritardi al lancio del satellite MUOS previsto per il 2013 e il cui programma è stato affidato dagli Stati Uniti a un’azienda appaltatrice mediante un contratto di alcuni milioni di dollari”.
Legambiente interverrà con il proprio Centro di Azione Giuridica per chiedere al TAR di respingere il ricorso del Ministero della Difesa e riaffermare le prevalenti ragioni della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Ma Legambiente chiede con forza all’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello di istituire urgentemente una Commissione parallela per il riesame del progetto e per la valutazione dell’impatto ambientale del MUOS visto che il gruppo attivato presso l’Istituto Superiore di Sanità non dà ormai alcuna garanzia di terzietà visto che il Governo nazionale ha ribadito che il MUOS va comunque realizzato.
SILVIA REGANO
Trovo inaccettabile tutto questo. Spero nella sentenza del TAR in quanto la difesa dell’ambiente è diventata una priorit
per i cittadini che vivono in quei luoghi e per l’umanità intera in quanto la difesa dello stesso riguarda tutti perchè è un bene primario che appartiene a tutti e le conseguenze di una cattiva gestione ambientale le abbiamo tutti i giorni davanti agli occhi ed in aree del mondo molto lontane…è ora di dire basta e di riappropriarci di quanto è nostro, di tutta l’umanità