08.04.2013 – Operazione Fiumi a Messina: curare i corsi d’acqua per limitare il pericolo che fenomeni naturali si trasformino in vere e proprie catastrofi
- data Aprile 08, 2013
- autore ufficiostampa
- In Ambiente
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Raccolti decine di sacchi di rifiuti: bottiglie, barattoli, cartacce ma anche rifiuti ingombranti: materassi, resti di mobili persino un divano!
Questo il risultato della seconda giornata di attività a Messina di Operazione Fiumi 2013, la campagna nazionale di Legambiente e del Dipartimento della Protezione Civile dedicata al monitoraggio, alla prevenzione e all’informazione sul rischio idrogeologico che quest’anno raggiunge la decima edizione.
Volontari e cittadini, armati di sacchi, guanti, rastrelli, carriole e decespugliatori, hanno prima operato lungo un tratto delle sponde del torrente Mili, all’altezza del villaggio di Mili S. Marco, realizzando un significativa iniziativa di volontariato attivo, e poi hanno raggiunto lo splendido sito della Chiesa Basiliana di Santa Maria del Mili, per una visita guidata alla scoperta dei tesori troppo spesso poco noti e poco tutelati che i nostri territori custodiscono.
All’iniziativa, organizzata con la collaborazione del circolo Legambiente Peloritani, oltre ai volontari del circolo protezione civile di Legambiente Agira hanno partecipato anchel’associazione di protezione civile Li.diS. Liberi di Scegliere di Pace del Mela e l’associazione di volontariato di protezione civile di Castel Gonzaga.
“Con la pulizia delle sponde del torrente – ha dichiarato Enzo Colavecchio del circolo Legambiente dei Peloritani – abbiamo voluto testimoniare il nostro impegno per la cura e la tutela delle fiumare, di cui bisogna tenere conto nella pianificazione dell’uso del suolo per ottenere una reale mitigazione del rischio e che custodiscono anche un ricchissimo patrimonio della storia, della cultura e delle tradizioni della nostra terra troppo spesso abbandonato all’incuria e al degrado, come nel caso dell’antica chiesa Basiliana di Santa Maria del Mili, che abbiamo voluto simbolicamente raggiungere con la nostra visita”.
“La cura dei corsi d’acqua – ha ribadito Francesca Ottaviani, coordinatrice nazionale Legambiente protezione civile – rappresenta un elemento essenziale per limitare il pericolo che fenomeni naturali si trasformino in vere e proprie catastrofi. Con iniziative pur simboliche come quella realizzata ieri intendiamo porre all’attenzione di cittadini e degli amministratori locali il tema della corretta gestione del territorio e dei fiumi”.
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