16.02.2013 – Un ddl e tante iniziative per salvare la “bellezza” dell’Italia

Nonostante la presenza di Berlusconi a Palermo, l’iniziativa di Legambiente Sicilia a Palazzo Reale, per illustrare idee e proposte per salvare la bellezza nel nostro Paese, impedendo nuove cementificazione, perseguendo gli abusi, difendendo il patrimonio storico-artistico, ha riscosso molto successo. “E’ stato un vero dibattito, molto partecipato ed interessante – ha sottolineato Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia. Siamo entrati nel merito del ddl “Italia bellezza futuro”, con  proposte e diversi suggerimenti. Uno dei quali riguarda il fatto che il ddl deve contenere un articolo che preveda espressamente l’obbligo per le Regioni e le Province a statuto speciale ad adeguarsi al dettato normativo”. Le iniziative per eliminare la “bruttezza”, non si fermano certamente al ddl. In Sicilia Legambiente sta organizzando numerosi eventi per coinvolgere cittadini e territorio. Uno di questi riguarda “il non finito siciliano”.
“Stiamo raccogliendo – ha spiegato Zanna – materiale per realizzare una rassegna fotografica che documenti tutte quelle opere iniziate e mai finite, come strade, ponti, scuole, palestre. Lo scopo è duplice. Chiederemo, infatti, che le opere che deturpano e non hanno alcuna utilità vengano abbattute, mentre per tutte le incompiute che hanno una rilevanza ed una utilità per i cittadini valuteremo se chiederne il completamento”.

All’iniziativa di oggi erano presenti ed hanno sottoscritto il ddl:
Francesco Forgione (SEL), Davide Faraone e Magda Culotta (PD), Fabio Granata (FLI), Antonio Presti (lista il Megafono) e Gea Schirò-Planeta (lista Monti). Ha sottoscritto ed inviato un messaggio Franco La Torre (Rivoluzione Civile).

La legge in 10 articoli
1   Considerare la bellezza patrimonio del Paese, espressione della sua identità e cultura
2 Tutelare e riqualificare il patrimonio paesaggistico italiano
3  Tutelare il suolo come bene comune indisponibile e fermarne il consumo
4 Promuovere la bellezza delle opere pubbliche attraverso i concorsi di progettazione
5 Incentivare e promuovere la rigenerazione urbana
6  Istituire un contributo per la tutela del suolo da destinare alla riqualificazione del degrado urbano
7  Demolire le opere edilizie abusive e facilitare il recupero ambientale delle aree
8 Istituire il dibattito pubblico per le Grandi Opere
9 Istituire e finanziare un bando di idee per la bellezza destinato ai giovani
10 Promuovere un Premio Virtù civica per gesti e azioni che generino cittadinanza e coesione sociale