07.02.2013 – Bocciata la nomina del Presidente del Parco dell’Etna. In questo mese chi ha firmato gli atti dell’ente parco?

La Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana, ieri, ha bocciato la proposta di nomina del Presidente del Parco dell’Etna e tale decisione viene valutata in modo positivo da Legambiente Sicilia che lo scorso 9 gennaio aveva criticato tale scelta del Governo regionale.

“Ma la cosa grave – denuncia Angelo Dimarca Responsabile Conservazione Natura di Legambiente Sicilia – è che il parere della Commissione ARS previsto dalla legge è stato richiesto dal Governo regionale solo il 29 gennaio 2013, ma gli organi di informazione del 10 gennaio 2013 avevano già riportato con grande enfasi la notizia dell’insediamento del neo presidente e dell’incontro con il personale negli uffici dell’ente parco. A quale titolo, visto che il decreto di nomina non è stato mai emanato?
Si tratta di un fatto gravissimo e presenteremo un esposto alle autorità competenti per sapere chi ha “governato” l’ente parco dal 9 gennaio ad oggi, visto che il presidente del parco non è stato mai formalmente nominato (ma solo proposto), che il commissario precedente è scomparso dalla circolazione e che il direttore reggente non garantisce una presenza continua”.

“Si tratta di una brutta pagina e dell’ennesimo colpo alla credibilità degli enti parco, quello dell’Etna è da tempo alla sbando – dichiara Mimmo Fontana, Presidente Regionale di Legambiente – Risollecitiamo con forza il neo Assessore Regionale al Territorio Mariella Lo Bello ad emanare un atto preciso per l’azzeramento di tutti gli incarichi di presidente, commissario e direttore reggente, e di procedere alle nuove nomine secondo criteri di rigorosa competenza e con procedure ad evidenza pubblica comparative per scegliere le persone con i titoli più adeguati”.