04.02.2013 – Spiaggiamento di idrocarburi alle Egadi. Conclusa la fase emergenziale che ha visto impegnate le squadre di Legambiente, in dodici giorni raccolte una tonnellata e mezza di catrame spiaggiato
- data Febbraio 05, 2013
- autore ufficiostampa
- In Natura, Protezione civile
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L’isola di Favignana torna lentamente a respirare. I volontari delle squadre specializzate di Legambiente protezione civile hanno raccolto in dodici giorni una tonnellata e mezza di catrame, concludendo oggi la fase emergenziale che li ha visti impegnati alle Egadi. Le operazioni di pulizia sono state difficili, anche a causa delle cattive condizioni meteo che hanno rallentato l’intervento di pulizia sulla costa nord-ovest. Legambiente non intende però abbandonare l’isola. Non appena le condizioni meteo e organizzative lo permetteranno, tornerà per avviare una seconda fase che coinvolga cittadini e risorse locali.
“Questo primo intervento – spiega Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – ci ha permesso, infatti, di raccogliere una grande quantità di catrame che, dispersa nell’ambiente, avrebbe compromesso il delicato e prezioso ecosistema costiero. I nostri volontari hanno svolto un lavoro minuzioso e particolarmente faticoso, asportando manualmente il prodotto spiaggiato con l’ausilio di palette, rastrelli e secchi e lavorando metro per metro e chiazza dopo chiazza su una scogliera molto frastagliata, esposta al vento e alle mareggiate”.
Nei dodici giorni d’intervento, sono stati impegnati nelle operazioni di pulizia circa dieci volontari al giorno che hanno operato con l’ausilio del gruppo locale dell’associazione dei Vigili del fuoco in congedo. Legambiente ringrazia le istituzioni, il comune di
Favignana, la guardia costiera, e i cittadini per il supporto e l’aiuto che hanno dato.
Sulla pagina facebook di Legambiente il video relativo alle operazioni di pulizia condotte dalle squadre di Legambiente.
http://www.youtube.com/watch?v=ROe_f0_p–E&feature=youtu.be
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