20.04.2012 – Una follia il mega porto di Lipari
- data Aprile 20, 2012
- autore ufficiostampa
- In Ambiente, COMUNICATI STAMPA
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In tempi di campagna elettorale, alcuni candidati si spingono troppo oltre, come succede a Lipari, dove il sindaco Bruno, candidato al consiglio comunale, vuole concludere la sua amministrazione con la realizzazione di una mega porto. E questo, nonostante la risposta dell’assessore regionale ai Beni culturali ed all’identità siciliana, Sebastiano Missineo, che ha già risposto a Bruno sostenendo che: lo strumento dell’accordo di programma proposto è illegittimo; è alterata la par condicio fra operatori economici ed è del tutto improcedibile il percorso tecnico-amministrativo proposto per la realizzazione del porto. Ma non solo, il sindaco uscente ha convocato una conferenza dei servizi per lunedì prossimo per l’approvazione del progetto definitivo dei soli porti turistici di Marina Corta – Marina Lunga – Bagnamare e Pignataro, ai fini del rilascio, in favore del comune di Lipari della concessione demaniale marittima.
“Si tratta – dichiara Gianfranco Zanna, direttore di Legambiente Sicilia, di pura follia. Legambiente ha già presentato un ricorso con cui si chiede il rigetto delle opere portuali di Marina Corta e Marina Lunga previste nel progetto e la sua riformulazione per la sola opera di Porto Pignataro.
L’approvazione del progetto, infatti, rischierebbe di far cancellare Lipari dalla lista dell’Unesco quale patrimonio dell’umanità, e comporterebbe le più nefande conseguenze, come lo stravolgimento del profilo ambientale, dell’orografia e della stessa geografia, con rilevanti conseguenze sull’inquinamento e sul già precario tessuto occupazionale dell’isola.
Legambiente non abbasserà la guardia e ribadisce che l’unica strada da percorrere è quella dell’approvazione del Piano Regolatore Generale dei Porti e delle rade del Comune di Lipari”.
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