Il fatto che il movimento nucleare abbia vinto questa fondamentale battaglia senza neanche combatterla, dimostra che gli italiani e le italiane sono molto più maturi e consapevoli della nostra pessima classe dirigente”. Dichiarazione di Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia.
- data Aprile 19, 2011
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Energia
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“L’approssimarsi delle elezioni amministrative e la consapevolezza che il quorum nel referendum di giugno sarebbe stato raggiunto, considerato che la stragrande maggioranza degli italiani avrebbe pesantemente sconfitto le politiche energetiche del governo Berlusconi, centrate sul ritorno al nucleare proprio nel momento in cui tutti i grandi Paesi industrializzati stanno via via dismettendo questa obsoleta tecnologia, ha spinto l’esecutivo ad abrogare le norme per la realizzazione di nuove centrali atomiche. Niente referendum sul nucleare, quindi. Il fatto che il movimento nucleare abbia vinto questa fondamentale battaglia senza neanche combatterla, dimostra che gli italiani e le italiane sono molto più maturi e consapevoli della nostra pessima classe dirigente. È ovvio che vigileremo affinché, il governo non si rifaccia avanti con il nucleare fra qualche tempo, appena passata l’onda emotiva del disastro in Giappone. Ma adesso l’unica reale alternativa è puntare tutto sulle rinnovabili. Ci auguriamo che il nuovo conto energia venga pubblicato al più presto e che vengano previste tariffe incentivanti che sostengano lo sviluppo delle fonti rinnovabili per le famiglie e le imprese”.
Teresa Campagna 338 2116468
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